Oggi voglio aiutarti a capire qualto è importante affidarsi ad un
fotografo specializzato piuttosto che improvvisare o affidarsi a chi
non sa dove mettere le mani…a discapito dei tuoi bambini.
Devi sapere che noi fotografi di famiglia abbiamo gruppi facebook
dedicati alla nostra bellissima professione, tramite i quali rimaniamo
in contatto e ci scambiamo consigli, spunti e info su corsi, mentoring
e masterclass.
Un caldo giorno di questa estate tutta la nostra comunità è insorta
in un unico coro di dissenso verso una serie di articoli pubblicati da
una rivista dedicata alla fotografia. Si tratta di una pubblicazione
molto conosciuta, magari la leggi anche tu.
Qual è la pietra dello scandalo?
Trattare con così tanta superficialità un tema delicato come quello
della fotografia newborn.
Ci ha lasciati tutti incleduli!
Devo fare una premessa, dato che circolano informazioni così
fuorvianti è bene sottolineare un paio di cose.
1. la fotografia di newborn NON si improvvisa. Servono corsi e
formazione specifica. Servono prima di tutto per la sicurezza
del neonato e poi per ottenere belle foto. Bisogna sapere come
muovere in sicurezza un bambino da una posizione ad un altra,
bisogna sapere come allestire lo studio per il suo comfort e
bisogna saper riconoscere i piccoli segnali che lancia per farlo
stare bene per tutta la sessione. Deve essere un’esperienza
sana, sicura e piacevole.
2. se ti affidi a qualcuno che non ha una formazione specifica
(magari perchè costa poco) otterrai foto terribili! Sì, mi spiace
ma non ci sono vie di mezzo. Quando non si sa posizionare un
neonato in maniera armoniosa si ottengono solo foto
esteticamente brutte.
Informarsi è importante prima di fare una scelta, non bisogna mai
affidarsi a soluzioni facilistiche, come per tutte le cose bisogna
approfondire.
Io propongo sempre un incontro o una telefonata conoscitiva per
spiegare a chi mi contatta come lavoro e quali sono le accortezze di
ogni sessione.
Una sessione di newborn necessita di così tante attenzioni e cure
che davvero sono senza parole per come tutto è stato dipinto come
un gioco.
Non lo è!
Ecco l’articolo che ci ha fatto saltare dalla sedia:
Tutti noi professionisti del settore abbiamo reagito in maniera
molto dura contro questo e gli articoli a seguire. Sulla pagina
facebook della rivista si possono ancora leggere molti dei nostri
commenti.
Ed eco la mia personale reazione:
“Ho appena visto questo agghiacciante articoloe mi sento di
spendere due parole.
Innanzitutto sarebbe ora di finirla di vivere dentro ad un ‘tutorial’
continuo pensando che con 4 sciocchezze si possa essere in grado
di fare quello che è a tutti gli effetti un lavoro. Lavoro per il quale
si investono cifre importanti in formazione, in attrezzatura e in
accessori adatti alla cura dei neonati, non 2 lenzuoli e un
cuscinetto come dice l’articolo.
Vado smontando queste assurdità…perchè se un genitore vuole
fare due foto da solo al proprio bambino può trovare un modo
diverso per raccontarlo, che non sia pericoloso per il neonato,
lasciando ad un fotografo specializzato l’onere (e l’onore) di fare il
proprio lavoro.
Punto 1- in casa:
in realtà non è affatto facile realizzare questo tipo di sessione
perchè non ci sono gli spazi giusti e le temperature giuste sul
set…significa che se si scatta a gennaio in casa la temperatura
deve essere sopra i 30 gradi! Inoltre genitori e bambini in casa, con
il parentado che passa a’vedere come va’, non sono affatto
rilassati. I fratellini dopo mezz’ora impazziscono e agitano tutti
quanti, in primis il neonato che piangerà per tutto il tempo! In
generale ci si organizza per scattare subito con loro o alla fine e si
fa in modo che non siano presenti per il resto della sessione…e
questo è per il loro bene, per quello del neonato e per quello di
quei poveri genitori che gia sono stanchi!
Punto 2-Finestra:
peccato che non si spieghi che la finestra deve essere orientata nel
modo corretto o la luce non è sufficiente e se invece lo è ci vuole
davanti almeno una tenda bianca per diffonderla e renderla
morbida questa luce.
Punto 3- Cuscinetti e beanbag:
noi fotografi specializzati spenderemmo centinaia di euro per
acquistare supporti adatti se bastasse un cuscinetto?Ho gia detto
tutto…
Punto 4- Il set:
lenzuola dalla trama interessante…ah si? Interessanti saranno le
orribili pieghe che si formeranno sotto il malcapitato modello e che
non sarete MAI in grado di togliere nemmeno con i più avanzati
software di foto ritocco, soprattutto se usate coperte con trame
‘interessanti’.
Conclusione: La sicurezza è tutto:
l‘unica frase con cui sono daccordo in questo articolo.
Avete presente quando in tv dicevano: ” Dont’ try this at home”
ecco…anche con la fotografia newborn questa è l’unica cosa che
andrebbe detta!
Assurdo che si scriva con così tanta leggerezza su un genere di
fotografia che ha parametri rigidissimi e che pone la sicurezza dei
neonati al centro di ogni gesto.
Ecco, chi legge questo articolo assurdo faccia un reset e si imprima
a fuoco nella mente:
Dont’try this at home! ”

Scopri se sono la fotografa che fa per te contattandomi al 349 1490358.
Ti aspetto!
Le fotografie sono la nostra storia, rimangono per sempre a chi amiamo.